GOLOSI

DIFFERENZA TRA GOLOSI DELL´  INFERNO E GOLOSI DEL PURGATORIO

I golosi, sono presenti sia all'interno dell'Inferno che al Purgatorio, in entrambi i casi sono peccatori che hanno ceduto all'eccesso nel piacere del cibo e delle bevande. Tuttavia, ci sono delle differenze significative nella rappresentazione di questi due gruppi di peccatori.

Nell'Inferno, i golosi sono puniti nel terzo cerchio. Sono tormentati dall'incessante e dolorosa grandinata, rappresentando la loro incapacità di provare piacere o soddisfazione. La loro punizione riflette la loro incapacità di godere di ciò che desideravano così avidamente durante la vita.

Nel Purgatorio, i golosi affrontano una punizione meno crudele. Sono costretti a digiunare e a soffrire la fame e la sete, imparando così la moderazione e la disciplina che non hanno esercitato quando erano sulla Terra. La punizione qui è più redentiva, offrendo loro la possibilità di comprendere e superare il peccato attraverso la privazione e il pentimento.

In sostanza, la principale differenza sta nella natura delle punizioni: nell'Inferno, è più punitiva e perpetua, i peccatori, infatti, non potranno piú redimersi, e saranno costretti a restare nella cerchia dei golosi mentre vengono tormentati dall'incessante e dolorosa grandinata. Mentre, nel Purgatorio, è redentiva e finalizzata alla purificazione delle anime, queste infatti seguono un percorso di redenzione che li porta ad avvicinarsi con il divino.


PENA E CONTRAPPASSO (PURGATORIO)

Nella sesta cornice del Purgatorio si trovano i Golosi, peccatori che hanno amato eccessivamente il cibo e le bevande. Sono tormentati da una fame e una sete continua, causate dal profumo invitante di dolci frutti appesi agli alberi all'entrata e all'uscita della cornice, e da una sorgente d'acqua che sgorga dalla roccia ma scorre in salita, quindi irraggiungibile. Recitano il versetto 17 del Miserere, "Labia mea, Domine", e appaiono tremendamente magri, con la pelle che aderisce completamente alle ossa e volti così scavati da far leggere la parola "OMO".

PENA E CONTRAPPASSO (INFERNO)

Nel sesto canto dell'Inferno si trova il terzo cerchio abitato dai Golosi. Questi peccatori vengono puniti con una pioggia eterna di acqua sporca mescolata a neve, i golosi sono coloro che hanno peccato in vita per un eccesso di passione. Cibarsi diventa infatti un peccato quando il godimento è finalizzato al piacere. Si trovano distesi nel fango, esposti agli agenti atmosferici, graffiati e tormentati da Cerbero.

PROFEZIA

Nel ventitreesimo canto del Purgatorio, Forese Donati fa una profezia riguardante le donne fiorentine. Egli predice che le donne di Firenze, in un futuro non precisato ma vicino, subiranno una trasformazione nei loro comportamenti. In particolare, questa trasformazione sarebbe avvenuta a causa delle difficoltà e delle avversità che la città di Firenze avrebbe dovuto affrontare.

Il modo in cui Forese parla a Dante riguardo alle donne fiorentine sembra quasi una minaccia a queste ultime, infatti afferma che "saranno tristi prima che abbia la barba colui che ora si consola con la ninnananna", dicendo inoltre che se le donne fiorentine fossero a conoscenza del loro destino, gia' da ora sarebbero in preda al panico, urlerebbero e piangerebbero dal dolore. 

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